Il TG delle Buone Notizie

https://www.facebook.com/100074386518416/videos/1113263622840667/  

https://www.facebook.com/100074386518416/videos/984222535863116/  

https://fb.watch/b75KpwTjM6/  

https://www.facebook.com/100074386518416/videos/944462192905340/   LE CITTA’ PIANTANO GLI ALBERI Ciao sono Cosimo Gabriele della 5° A la mia buona notizia di oggi è questa: in Italia molte città stanno investendo nella vita e nell’aria che si respira, uniscono il bello al pulito e all’elegante. E’ inestimabile il valore degli alberi in città ed è per questo che molte città si stanno adoperando per piantarne sempre di più nelle aree pubbliche perché credono nel futuro. La città con più alberi per ogni abitante è Cuneo, segue Modena e poi Trieste. La città con meno alberi è Potenza: solo 1 albero ogni 100 abitanti. Piantare alberi in città porta benefici non solo fisici alle persone perché allontana stress e depressione ma anche sociali alla comunità perché offre spazi in cui potersi muovere. FONTE: RAPPORTO ANNUALE DI LEGAMBIENTE

 Buon giorno a tutti, mi chiamo Lorenzo e vi presento la mia BUONA NOTIZIA: Stop alle mascherine all’aperto in tutta Italia (e non solo in zona bianca) a partire dall’11 febbraio ma è obbligatorio averle con sè e utilizzarle in caso di assembramento. Restano invece obbligatorie al chiuso. Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. Fino al 31 marzo 2022, si legge, «è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private» e «nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti».

  Le persone paralizzate riprenderanno a camminare. S ono Alessandro Di Nunzio, questa è la mia notizia: I  ricercatori dell’università di Tel Aviv in israele hanno sperimentato, con successo, la ricostruzione del midollo spinale su alcuni topolini di laboratorio con paralisi acute e croniche. La ricostruzione si basa sul prelievo di tessuto adiposo della pancia dal paziente. Questo campione è costituito da cellule e da una matrice extracellulare, che vengono separate e isolate. L’ingegneria genetica riprogramma le cellule e le porta in uno stato che ricorda quello delle cellule staminali embrionali. Da qui è stato prodotto un idrogel personalizzato, che poi permette lo sviluppo di impianti tridimensionali di reti contenenti motoneuroni.  Questi incoraggianti risultati potrebbero rivelarsi davvero importanti per le persone colpite da paralisi motoria dovuta a lesione spinale. ACQUARI PER CETACEI IN CANADA